ToddMcFarlane Spider Man Torment Vol 1 Killing Joke cbr

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Info Spider-Man Torment Todd McFarlane Todd McFarlane 1991
Spider-Man, la cosiddetta "adjectiveless", fu la quarta testata del ragnetto che, nata nel 1990, andò ad affiancarsi alle altre storiche Amazing, Spectacular e Web of.
L'esordio fu affidato al canadese Todd McFarlane, già disegnatore di una lunga run su Amazing sui testi di David Michelinie, dal numero 298 quasi ininterrottamente fino al 328 (nel numero 299 fa la sua prima apparizione Venom! ).
McFarlane ebbe carta bianca e fu libero di scrivere, disegnare e inchiostrare tutte le sue storie. Il risultato fu un successo che vendette con il primo numero oltre 2 milioni di copie (furono create qualcosa come 6 variant cover...)
McFarlane tenne con successo le redini della testata per poco più di un anno, fino a quando lasciò la Marvel per fondare poco dopo la sua Image Comics.
In Italia le storie apparse su Spider-Man vennero stampate nel 1991 su Starmagazine, una rivista antologica della Star Comics, e ristampate qualche anno dopo, dalla Marvel Italia sulla collana Marvel Oro.
Intro di M.M.Lupoi da Marvel Oro #1 del giugno '94
Passano gli anni, e cambiano le prospettive. Era la primavera del 1991 e la collana Spider-Man faceva il suo esordio italiano su Starmagazine. Allora - e sono trascorsi solo 3 anni - quel nuovo lavoro di Todd McFarlane sembrava il top della trasgressione, un frutto raro, insolito, che rompeva in modo netto con la tr{spam link removed}one. L'artista canadese [...] prendeva in mano matite, chine e testi dell'arrampicamuri, in un mensile apposito, creato per l'occasione. Il risultato erano centinaia di pagine adrenaliniche, dove, in un crescendo turbinoso, McFarlane orchestrava un balletto di forme e corpi. Il disegno prendeva il sopravvento sul testo, che passava in un secondo piano dignitoso ma definitivo.Sembrava strano quello Spider-Man, sicuramente il primo fumetto degli anni '90, presago di molte rivoluzioni e cose a venire.
[...] Todd McFarlane - nel bene o nel male - ha dato il "la" alla più sconvolgente trasformazione dell' Uomo Ragno e del fumetto americano in genere. Nuove, ipercinetiche interpretazioni dell'Arrampicamuri, da un lato. Dall'altro un mercato USA dominato dai disegnatori, la cui figura prende (o sembra prendere) il sopravvento sullo sceneggiatore, sulla casa editrice, sul personaggio.
Tutto nato da questa saga in cinque parti. Tutto nato da Todd McFarlane, artista canadese assurto al ruolo di super-star. Amato, criticato, adorato, odiato, al centro di mille polemiche. Comunque, innegabilmente, grande innovatore, fucina di idee, forse uno dei rappresentanti più maturi della "generazione immagine" nata dal suo lavoro.
Nel 1991, Daniele Brolli ed io scrivevamo di Spider-Man: Un fumetto epocale, destinato alla storia dei comics, se non alla storia dei media in generale. Gli anni hanno dimostrato che avevamo ragione.
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