The great Venetian Titians art of the sixteenth century [Mp3 - Ita eng] Podcast [TNT VILLAGE]seeders: 1
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The great Venetian Titians art of the sixteenth century [Mp3 - Ita eng] Podcast [TNT VILLAGE] (Size: 27.96 MB)
DescriptionTiziano Puntata 3 - 8 marzo 2011 Durata: 31'07" Tiziano è il grande protagonista della terza puntata del 2011 del nostro podcast: nato a Pieve di Cadore tra il 1488 e il 1490, si trasferì molto presto a Venezia dove poté formarsi assieme a un altro grandissimo, il Giorgione. Trattare tutta la vasta produzione di Tiziano Vecellio in una sola puntata è cosa impossibile: per questo abbiamo deciso di parlare dei temi principali dell'arte di Tiziano (il rapporto con Giorgione, la religione, la donna, il mito, i rapporti con la corte, la ritrattistica, l'ultima fase della carriera) scegliendo per ognuno di essi un'opera rappresentativa e citandone altre importanti. Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo dell'artista con aspetti anche insoliti e curiosi. Lasciamoci guidare da Ilaria e Federico! Episode 3 - 12th July 2011 Length: 9'34" Read by: Marina Titian (whose real name was Tiziano Vecellio) was born in Pieve di Cadore between 1488 and 1490 but very soon moved to Venice (where he studied with Giorgione). It is impossible to give a complete review of the whole titianesque production in a single episode so today we will talk about the main themes of Titian's art, and for each of them we will choose a representative work of art. Let's discover one of the most important artists of Italian Renaissance! L'opera Concerto campestre (particolare), 1510 circa; olio su tela, 105 x 137 cm; Parigi, Louvre. La Nota (di Ambra Grieco) Una "poesia" di Tiziano: Venere e Adone Ad Alba, nella chiesa di San Giovanni Battista, si trova una delle pale d'altare più importanti di Macrino d'Alba, l'"Adorazione del Bambino", ma nello stesso edificio, nel presbiterio, è possibile ammirare un'altra affascinante opera la cui attribuzione è però dibattuta: la "Madonna col Bambino tra sant'Agostino e santa Lucia". Ambra ce la propone nel suo articolo di oggi! Un uso familiare tipico dell'epoca in cui visse Gian Giacomo de Alladio, quello di ridurre in nomignoli i difetti di un corpo "smunto, magro ed esile" tanto che egli si guadagnò il soprannome di Macrino. E proprio là, ad Alba, dove il pittore nacque nel lontano 1470, la chiesa di San Giovan Battista conserva ancora oggi una delle sue più belle opere, dove la monumentalità di una possente architettura rinascimentale inquadra la scena religiosa che si presenta agli occhi dell'osservatore. Su di un alto basamento, la Vergine ci appare seduta in trono con in braccio il suo bambino in un'atmosfera calma e pausata dove una mirabile dolcezza chiaroscurale fonde ogni elemento con la natura ed il paesaggio retrostante. Il suo volto, leggermente inclinato ed impreziosito da un'aureola dorata in ricordo della sua natura umana e divina, è portavoce di un messaggio universale, nel totale adempimento della volontà di Dio creatore. Piccolo ed esile il Bambin Gesù che in braccio alla madre allunga il suo braccino destro fino a toccare le pagine di un libro che sant'Agostino gli rivolge con devozione ed amore. Il santo possiede i consueti attributi vescovili e si rivolge al Salvatore con il suo cuore pieno di fede in atteggiamento umile e sereno insieme alla discreta presenza, sul lato opposto, di una santa il cui capo, velato di bianco e circondato da un'aureola dorata fa luce sul severo abito scuro che ella indossa. Raffinato esponente del rinascimento piemontese, Macrino d'Alba fu portavoce di grafie descrittive tipicamente quattrocentesche che donano a tale composizione un tessuto cromatico ricco e delicato. Attingendo in modo eclettico all'arte dell'Italia centrale, egli crea un solenne impianto compositivo che ospita le sacre figure descritte con minuziosa severità narrativa. Intelligente ed eclettico, catturò con furbizia le tendenze artistiche che ebbe modo di veder fiorire sotto i suoi occhi durante un percorso artistico che partorì opere spesso recanti la dicitura "Pictor Macrinus natus in Alba" come testimonia il celebre polittico di Lucedio. E se le opere di Macrino risplendono di mille colori, le parole d'ammirazione di Paolo Cerrato risuonano nei versi del suo De Virginitate: Extremi subeunt: nonùmque feruntur in orbemUna curiosità dell'arte di Tiziano consiste nel fatto che il pittore spesso chiamava le sue composizioni a soggetto mitologico "poesie". Ed è una di queste "poesie" il tema dell'articolo di Ambra: si tratta di Venere e Adone, conservata al Prado di Madrid. È uno dei dipinti d'amore più intensi di Tiziano: Ambra ce la descrive con il suo tipico stile elegante! Nudo è il corpo di Venere, morbido e sinuoso al sopraggiungere dell'alba quando ormai lo scorrere crudele del tempo ha già consumato l'effusione di due corpi che sotto la luna si amarono. Il suo caloroso e forte abbraccio mosso dalla disperazione di un atteso quanto odiato addio. si adegua al sonno profondo di Amore che ancora tiene in mano la freccia della passione. E come scrisse Ludovico Dolce, nel 1554 “...Non si trova uomo tanto acuto di vista e di giudizio che, vedendola, non la creda viva: in uno così raffreddato dagli anni o sì duro di comprensione che non si senta riscaldare, intenerire e commuoversi nelle vene tutto il sangue”. Le sue femminili membra si torgono avvolgendosi nel tentativo invano di trattenere l'uomo amato che già si appresta a partire per la caccia, inconsapevole dl suo crudele destino. Con il corno attaccato al collo, le consuete armi e la coppia di cani fedeli che attendono intrepidi l'inizio della loro missione, munito d'arco e faretra piena di frecce nel bel mezzo di un bosco illuminato da un raggio di luce divino, il bellissimo Adone fa risplendere negli occhi innamorati di Venere tutta la sua divina bellezza. Abbandonata e inanimata, una brocca rovesciata a terra tenta forse di simboleggiare, in modo discreto e poco invadente, una voluptas non più afferrabile. Negato agli occhi dell'osservatore è la sorte fatale di Adone, ucciso dalla ferocia travolgente di un cinghiale proprio quando le ansiose parole di Venere, preoccupata rispetto alla sorte dell'amato, si fecero spazio nella sua mente pochi attimi prima che l'ultimo respiro svanisse nell'aere. In tal divina “poesia” inviata al committente Filippo II in occasione delle sue nozze con la principessa d'Inghilterra Maria Tudor, Tiziano dimostra, come in ogni altra sua opera, un eccellente ed unico senso fisico del colore capace di rendere vive tal figure dalle eleganti righe delle Metamorfosi di Ovidio “...e perchè la Danae, che io mandai già a vostra maestà, si vedeva tutta dalla parte dinanzi, ho voluto in quest'altra poesia variare, e farle mostrare la contraria parte, acciocchè riesca il camerino, dove hanno da stare, più grazioso alla vista”. Opere Citate Nella Trasmissione Concerto campestre (1510 ca.; Parigi, Louvre) Cristo Portacroce (1510 ca.; Venezia, Scuola Grande di San Rocco) Nascita di Adone (1510 ca.; Padova, Musei Civici agli Eremitani) Orfeo ed Euridice (1510 ca.; Bergamo, Accademia Carrara) Pala Pesaro (1519-26; Venezia, Santa Maria Gloriosa dei Frari) Madonna del coniglio (1530 ca.; Parigi, Louvre) Martirio di San Lorenzo (1558-59; Venezia, Gesuiti) Deposizione (1559; Madrid, Prado) Flora (1515-18; Firenze, Uffizi) Donna allo specchio (1512-15; Parigi, Louvre) Amor sacro e Amor profano (1514 ca.; Roma, Galleria Borghese) Venere di Urbino (1538; Firenze, Uffizi) Danae Farnese (1545-45; Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte) Ratto d'Europa (1559-62; Boston, Isabella Stewart Gardner Museum) Il Supplizio di Marsia (1571 ca.; Kromeríž, Arcibiskupský Zámek) Venere e Adone (1553; Madrid, Prado) Ritratto di Filippo II (1550-51; Madrid, Prado) Ritratto di Pietro Aretino (1545 ca.; Firenze, Palazzo Pitti) Ritratto di gentiluomo inglese (1540 ca.; Firenze, Palazzo Pitti) La Schiavona (1511; Londra, National Gallery) Incoronazione di spine (1572-76; Monaco, Alte Pinakothek) Incoronazione di spine (1540 ca.; Parigi, Louvre) Pietà (1576; Venezia, Gallerie dell'Accademia) Inoltre Altre immagini: Web Gallery of Arts.Link [Libri Stefano Zuffi, Tiziano, Electa, 2008. Cecilia Gibellini, Tiziano, Rizzoli, 2004. Musei - Venezia, Gallerie dell'Accademia - Venezia, Santa Maria Gloriosa dei Frari - Venezia, Scuola Grande di San Rocco - Venezia, Chiesa dei Gesuiti - Venezia, Palazzo Ducale - Venezia, Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro - Padova, Musei Civici agli Eremitani - Padova, Scuola del Santo - Firenze, Uffizi - Firenze, Galleria Palatina di Palazzo Pitti - Roma, Galleria Borghese - Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte - Bergamo, Accademia Carrara - Brescia, Santi Nazaro e Celso - Ancona, Museo Civico - Parigi, Louvre - Madrid, Prado - Londra, National Gallery - Monaco, Alte Pinakothek - Kromeríž, Arcibiskupský Zámek - Vienna, Kunsthistorisches Museum - Berlino, Staatliche Museen - Dresda, Gemäldegalerie - San Pietroburgo, Hermitage - Edimburgo, National Gallery of Scotland - Boston, Isabella Stewart Gardner Museum .: Scheda tecnica del Podcast Italiano :. Technical Report General Complete name : C:UsersPizzaDesktoptiziano[ita].mp3 Format : MPEG Audio File size : 21.4 MiB Duration : 31mn 7s Overall bit rate : 96.0 Kbps Track name : Tiziano - La grande arte veneta del Cinquecento Performer : Finestre sull'Arte - Il primo podcast per la storia dell'arte Genre : Other Recorded date : 2011 Comment : Terza puntata Audio Format : MPEG Audio Format version : Version 1 Format profile : Layer 3 Duration : 31mn 7s Bit rate mode : Constant Bit rate : 96.0 Kbps Channel(s) : 1 channel Sampling rate : 32.0 KHz Compression mode : Lossy Stream size : 21.4 MiB (100%) .: Technical Report Of The Podcast :. Technical Report General Complete name : C:UsersPizzaDesktoptiziano [eng].mp3 Format : MPEG Audio File size : 6.58 MiB Duration : 9mn 34s Overall bit rate : 96.0 Kbps Track name : Titian Performer : Finestre sull'Arte - History of Art Podcast Genre : Other Writing library : LAME3.95 Comment : Third episode Audio Format : MPEG Audio Format version : Version 1 Format profile : Layer 3 Duration : 9mn 34s Bit rate mode : Constant Bit rate : 96.0 Kbps Channel(s) : 1 channel Sampling rate : 32.0 KHz Compression mode : Lossy Stream size : 6.58 MiB (100%) Writing library : LAME3.95 24h/24 250 Kb/s Sharing Widget |