Terry Riley - In C (1968) [Flac][TNTVillage]seeders: 0
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Terry Riley - In C (1968) [Flac][TNTVillage] (Size: 239.93 MB)
Description
Terry Riley - In C
.: Dati Album :. Artista...........: Terry Riley Titolo............: In C Anno..............: 1968 Genere............: Musica Minimalista Etichetta.........: Sony Classical Numero di catalogo: 88697564942 Durata............: 41:56.987 (mm:ss.ms) [110 999 112 campioni] Formato...........: EAC V0.99 prebeta 4 (secure mode) | FLAC + CUE + LOG + M3U + ACCURIP + FOO_DR + ARTWORK (HQ) | 252 MB .: Tracklist :. 01. In C: 41:57 .: Credits :. Bassoon.......................: Darlene Reynard Clarinet......................: Jerry Kirkbride Composed by, Leader, Saxophone: Terry Riley Flute.........................: David Shostac Marimba.......................: Jan Williams Oboe..........................: Lawrence Singer Piano.........................: Margaret Hassell Trombone......................: Stuart Dempster Trumpet.......................: Jon Hassell Vibraphone....................: Edward Burnham Viola.........................: David Rosenboom .: Recensione :. Non ancora trentenne, Terry Riley diventa celebre grazie a un'idea di una semplicità disarmante: scrivere un pezzo di musica "seria" in tonalità di do maggiore (la più semplice, l'unica senza alterazioni). "In C", appunto. Se avesse osato farlo in Europa, a metà dei burrascosi e atonali anni '60, l'avrebbero linciato, ma poiché all'epoca se ne stava al sole della California la cosa gli riuscì, e bene. -DeBaser.it ("giovanniA")Da aggiungere che "In C", del 1964, è composto per un numero imprecisato di esecutori: Riley ne suggerisce circa 35, ma se ce n'è qualcuno in più o in meno va bene lo stesso. La durata? Variabile, perché il pezzo è costituito di 53 brevi frasi musicali che possono essere ripetute un numero arbitrario di volte, secondo alcune linee guida indicate dal compositore ma la cui applicazione finale spetta agli esecutori; viene proposta una durata compresa tra i tre quarti d'ora e l'ora e mezza, ma se dura di più o di meno non preoccupatevi: è ok. Gli strumenti? Fate voi, l'importante è che qualcuno dia il tempo suonando un do sul pianoforte, come un metronomo umano, per tutta la durata del pezzo. Non c'è da sorprendersi, viste le premesse, se "In C" ha avuto tante edizioni discografiche: lo dobbiamo alla libertà (sia pure controllata) che questo brano concede agli esecutori e dunque alla diversità del risultato finale, ma soprattutto all'importanza storica che il pezzo ha assunto nel tempo. "In C" infatti è considerato il primo brano di musica minimalista, quello che darà origine a una corrente stilistica, il minimalismo appunto, che ha avuto in alcuni compositori americani i suoi capofila: oltre a Terry Riley, Steve Reich, Philip Glass e John Adams tra i maggiori. Fare musica minimalista, come nel caso di "In C", significa utilizzare spudoratamente il sistema tonale quando in Europa si predicava da decenni che la tonalità era morta, che bisognava scrivere musica dodecafonica (così Schoenberg) e poi addirittura seriale (così Boulez & friends). Significa comporre una musica fatta di brevi frasi che si ripetono lungo tutto il pezzo, minate al loro interno da piccole variazioni che trasformano, a volte in maniera drammatica, la tessitura musicale. Significa insomma inventarsi un linguaggio nuovo che si traduce in una musica di grande forza e originalità partendo da alcune semplici idee: la tonalità, la ripetizione, l'enfasi data al ritmo. Ma semplicità non vuol dire ingenuità o dabbenaggine: "In C", per esempio, può sembrare un pezzo facile, a giudicarlo dal titolo, salvo poi risultare in un martellante continuum sonoro che non dà respiro all'ascoltatore. Anche in questo risiede il suo fascino, come quello di molta musica che sarebbe nata in seguito grazie al suo esempio. .: Dati Tecnici :. .: Analisi MasVis 1.2 :. info-hash: BA49980D9DEB491DF5655852DFFA29D497535176 Related Torrents
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