Storie dalla Bibbia - Dvd 3 [DivX - Ita - Ac3] [Tntvillage.Scambioetico]
[font=arial]In principio: Storie dalla Bibbia (Tezuka Osamu no kyuyaku seisho monogatari) è una serie televisiva anime pianificata e disegnata da Osamu Tezuka, coprodotta dalla RAI e dalla Tezuka Production. In Italia è stata trasmessa nel 1992, mentre in Giappone nel 1997.
Attraverso l'Italian National Broadcasting Company, Osamu Tezuka ricevette dal Vaticano la richiesta di rendere gli eventi della Bibbia in una serie animata. Tezuka accettò la proposta e in due anni scrisse il soggetto e disegnò i personaggi per la prima parte riguardante l'Arca di Noè.
La lavorazione fu più volte ritardata per i disaccordi con il Vaticano, che trovava eterodosse le soluzioni di Tezuka, il quale nel frattempo si ammalò di cancro e morì. La serie fu quindi completata dal regista Osamu Dezaki.
Gli episodi sono in tutto 26. 10 episodi sono tratti dal libro della Genesi, 6 dall'Esodo, 1 dai Numeri, 1 dal libro di Giosuè, 4 da quelli dei Re e di Samuele, 2 da quelli profetici, 2 dai vangeli dell'infanzia, i primi capitoli di Matteo e Luca.
* I signori della Terra (Genesi cap.1-3)
* I figli di Adamo (Genesi cap.4)
* L'avventura di Noè (Genesi cap.6-8)
* Una torre fino al cielo (Genesi cap.11,1-9)
* Abramo il patriarca (Genesi cap.12,1-9; cap.16-17)
* Sodoma e Gomorra (Genesi cap.13,1-18; cap.19,1-22)
* Isacco e Ismaele (Genesi cap.20,8-21)
* Il destino di Isacco (Genesi cap.21,22-33; cap.22,1-19)
* Venduto dai fratelli (Genesi cap.37,1-36; cap.41,1-41)
* Il trionfo di Giuseppe (Genesi cap.42-46)
* Mosè l'egiziano (Esodo cap.1; cap.2,1-11)
* Il fuoco nel deserto (Esodo cap.3-4)
* Mosè e il faraone (Esodo cap.5-14)
* L'esodo (Esodo cap.17-20)
* La legge scolpita sulla pietra (Esodo cap.14-17)
* Il vitello d'oro (Esodo cap.32-33)
* La terra promessa (Numeri cap.20;cap.21:21-32;Deuteronomio cap.34)
* Gerico (Giosuè cap.6)
* Un re per Israele (Giosuè cap.24; Giudici cap.4-8; I Samuele cap.8-11)
* La sconfitta di Saul (I Samuele cap.16-19; cap.26); cap.28); cap.31)
* Il seme di David (II Samuele cap.5,6-13; cap.7)
* Il regno di Salomone (I Re cap.3; cap.6-9; cap.10)
* L'esilio di Israele (II Re cap.25,1-22; Libro di Ezechiele)
* Gerusalemme, Gerusalemme (Esdra cap.1; libri profetici
* Profeti del deserto (Matteo cap.2,1-3; Luca cap.1,26-38)
* Una stella brilla ad Oriente (Matteo cap.2,3-11; Luca cap.2,39-56; cap.2,1-20)
Alla fine di ogni episodio, è presente anche un interessante approfondimento sul tema Bibilico trattato nella puntata.
Ep 11 - Mosè l'egiziano
Mosè visita la città magazzino di Pitom. Su un'alta torre un ministro gli mostra la pianta della futura cittadina. Mentre i due discutono crolla un muro, Mosè conosce così fino in fondo la sofferenza della propria gente, vede gli schiavi morire, li vede colpiti dalle fruste, li vede maltrattati. Passa inoltre fra le tende ebree, dove viene visto da Yochebed e i suoi figli, Miriam e Aronne.
Al tramonto, gli schiavi si ritirano dal cantiere ma un vecchio non riesce più a muoversi e viene per questo fustigato da un sorvegliante. Mosè non riesce a sopportare a lungo questi soprusi e, saltando addosso al guardiano, lo uccide. È costretto così a fuggire nel deserto perché il governatore di Pitom, scoperto l'accaduto, ha ordinato di arrestarlo.
Finito così, dopo tanto peregrinare, in un'oasi, Mosè rincontra Loco e, mentre sta mangiando con lui, sente le URLa di alcune donne. Corre a soccorrerle e le salva dagli assalti di alcuni pastori. Le fanciulle sono le sette figlie di Jetro, il sacerdote di Madian, che accoglie il giovane nella sua tenda. Mosè diventa così pastori delle greggi di Jetro e sposa una delle figlie del sacerdote, Sefora, dalla quale ha due figli, Gherson ed Eliezer.
In Egitto intanto il vecchio faraone è morto ed ora Ramses, più superbo che mai, sopprime gli schiavi. Aronne insieme agli anziani d'Israele chiede a Dio di poter essere liberati. Il Signore ascolta le sue preghiere e si presenta a Mosè sotto forma di roveto ardente, ordinandogli di tornare in Egitto per liberare gli israeliti. Mosè in un primo momento sembra esitare ma poi accetta.
Sceso a valle racconta tutto alla moglie e insieme a lei attraversa il deserto per tornare nella terra natia. Durante il tragitto incontra Aronne che sarà suo sostegno in questa difficile missione.
Ep 12 - Il fuoco nel deserto
Mosè visita la città magazzino di Pitom. Su un'alta torre un ministro gli mostra la pianta della futura cittadina. Mentre i due discutono crolla un muro, Mosè conosce così fino in fondo la sofferenza della propria gente, vede gli schiavi morire, li vede colpiti dalle fruste, li vede maltrattati. Passa inoltre fra le tende ebree, dove viene visto da Yochebed e i suoi figli, Miriam e Aronne.
Al tramonto, gli schiavi si ritirano dal cantiere ma un vecchio non riesce più a muoversi e viene per questo fustigato da un sorvegliante. Mosè non riesce a sopportare a lungo questi soprusi e, saltando addosso al guardiano, lo uccide. È costretto così a fuggire nel deserto perché il governatore di Pitom, scoperto l'accaduto, ha ordinato di arrestarlo.
Finito così, dopo tanto peregrinare, in un'oasi, Mosè rincontra Loco e, mentre sta mangiando con lui, sente le URLa di alcune donne. Corre a soccorrerle e le salva dagli assalti di alcuni pastori. Le fanciulle sono le sette figlie di Jetro, il sacerdote di Madian, che accoglie il giovane nella sua tenda. Mosè diventa così pastori delle greggi di Jetro e sposa una delle figlie del sacerdote, Sefora, dalla quale ha due figli, Gherson ed Eliezer.
In Egitto intanto il vecchio faraone è morto ed ora Ramses, più superbo che mai, sopprime gli schiavi. Aronne insieme agli anziani d'Israele chiede a Dio di poter essere liberati. Il Signore ascolta le sue preghiere e si presenta a Mosè sotto forma di roveto ardente, ordinandogli di tornare in Egitto per liberare gli israeliti. Mosè in un primo momento sembra esitare ma poi accetta.
Sceso a valle racconta tutto alla moglie e insieme a lei attraversa il deserto per tornare nella terra natia. Durante il tragitto incontra Aronne che sarà suo sostegno in questa difficile missione.
Ep 13 - Mosè e il faraone
Mosè e suo fratello Aronne giungono così in Egitto. Durante la notte chiamano a raccolta gli anziani d'Israele e ad essi il profeta mostra il potere che Dio gli ha donato. Trasforma infatti, davanti ai loro occhi, un bastone in serpente.
Il giorno dopo compie lo stesso prodigio in presenza del faraone che però non sembra intimorito e ordina ai propri maghi di fare altrettanto. Come per rispondere alle richieste di Mosè il tiranno ordina che le fatiche degli schiavi vengano raddoppiate.
Il mattino dopo il profeta chiede ancora la libertà al faraone ma questi non accetta ed egli dunque, stendendo il bastone sulle acque del Nilo, le rende di sangue. Altre catastrofi sono scagliate sull'Egitto: le rane, le zanzare, i mosconi, la moria del bestiame, i bubboni, la grandine, le locuste, le tenebre. Il faraone ordina che gli ebrei vengano liberati, lasciando però i loro beni in Egitto. Mosè si rifiuta di accettare queste condizioni e il monarca decide allora di continuare ad insistere.
Viene scagliata così un'ultima piaga: la morte dei primogeniti. Dentro le case, le cui porte sono segnate con il sangue d'agnello, gli ebrei festeggiano la prima Pasqua, sicuri che presto saranno liberi. Il faraone cena intanto con i propri ministri, che sembrano quasi lodarlo per la propria superbia. Nella stessa stanza il principino e sua madre giocano.
L'angelo della morte invade l'Egitto, le case degli ebrei vengono risparmiate, le case egiziane no. Dentro ogni casa muoiono i primogeniti. Come una bufera, il morbo porta scompiglio nelle stanze del faraone. Il sovrano e i suoi consiglieri si ritrovano per terra, la regina grida per la paura, il principino è morto. Gli egiziani piangono i propri cari morti, Mosè torna dal faraone che, insieme alla moglie, si dispera per il figlioletto: gli ebrei sono liberi ormai, possono abbandonare l'Egitto se lo desiderano.
Ep 14 - L'Esodo
Mosè e Aronne guidano il popolo d'Israele fuori dall'Egitto. Decidono però di proseguire per la via più lunga, perché quella costiera è costellata da torri egiziane. Mosè crede infatti che il faraone presto tornerà all'attacco. E così infatti avviene, seicento carri da guerra egiziani, guidate da uno dei maggiori comandanti dell'impero, si mette sulle tracce degli ebrei. Proseguono lungo la via costiera ma non li trovano.
Mosè e la sua gente intanto oltrepassano una palude e giungono così alle rive del Mar Rosso, dove si accampano. Alcune spie egiziane riescono a scovare il loro nascondiglio ma vengono catturate da alcuni israeliti e condotte in presenza di Mosè. Uno di essi riesce però a svignarsela e si reca dal comandante egiziano, comunicandogli la posizione degli israeliti. Il generale e i suoi uomini si accampano dunque in prossimità della palude. Durante la notte una colonna di fuoco blocca il passaggio degli egiziani.
Il mattino dopo Mosè divide le acque del Mar Rosso, permettendo agli ebrei di giungere all'altra riva. Gli egiziani li inseguono ma il mare si richiude al loro passaggio. I seicento carri del faraone e il comandante delle truppe finiscono così affogati nelle profondità marine. A riva gli israeliti festeggiano la vittoria. Passano i giorni e gli ebrei, diretti verso il monte Sinai, hanno finito le scorte di cibo. Molti di essi muoiono di fame, il popolo si ribella a Mosè che li incita a rimanere fiduciosi.
Quella stessa giornata piove dal cielo la manna e giungono al campo stormi di quaglie, le quali sono di nutrimento per gli israeliti.
Ep 15 - La legge scolpita sulla pietra
Mosè e la sua gente attraversa il deserto, diretta verso il monte Sinai. Il viaggio è lungo e periglioso. Dio ha fornito il cibo agli israeliti ma manca l'acqua, più difficile da recuperare in questa landa desolata. Il popolo si lamenta presso il proprio profeta che, dopo aver chiesto soccorso al Signore, battendo il proprio bastone sulla roccia, fa sgorgare da essa dell'acqua.
Gli israeliti si accampano così alle pendici del sacro monte. Lì giunge la carovana di Jetro che, dopo una lite fra pastori placata dall'intervento di Mosè, osserva come questi riesca a farsi ascoltare dal suo popolo e come si affatichi nel fermare tutte le possibili rivolte. Gli consiglia dunque di eleggere come suoi subalterni alcuni uomini fidati, che saranno divisi fra le varie tribù e cercheranno di mantenere l'ordine fra gli israeliti. Mosè e Aronne sono concordi in questo e decidono di fare come Jetro ha detto.
Il profeta, chiamato dal Signore, decide di salire sul monte Sinai per parlare con lui. Il popolo vuole seguirlo ma un forte vento li ferma. Solo Giosuè, il più fedele degli israeliti, decide di andare con lui, fermandosi però a metà tragitto.
Dopo quaranta giorni ecco tornare Mosè, portando nelle mani due tavole di pietra, i dieci comandamenti. Dopo aver letto le leggi divine, il profeta ordina di costruire un altare, con dodici pietre attorno ad esso, una per ogni tribù.
Conclusa questa solenne celebrazione, Mosè torna sul monte ma, passati quaranta giorni, ancora non si vede. Il popolo inizia a dubitare della reale esistenza di Dio, solo Giosuè, pensoso, rimane ad aspettarlo a valle.
Ep 16 - Il vitello d'oro
Giosuè, e alcuni suoi compagni, attendono il ritorno di Mosè. Intanto, al campo degli israeliti, sono giunti alcuni predoni. Vedendo però in che stato sono ridotti gli ebrei, vanno via deridendoli.
Il popolo inizia a lamentare l'assenza di Mosè, hanno paura di morire di fame, alcuni pensano persino che era meglio per loro rimanere in Egitto come schiavi. Uno di essi, Karim, decide di forgiare un vitello d'oro, che adoreranno festosi e che potrà proteggerli.
Lui e gli altri israeliti si dirigono dunque nella tenda di Aronne, vogliono il permesso di costruire l'idolo. Un vecchio levita tenta però di fermare l'impeto degli ebrei, ricordando loro le parole dei comandamenti. Karim vuole farlo zittire a colpi di spada ma viene fermato dai leviti. Liberatosi dalla loro morsa, riunisce tutti gli altri israeliti e, dopo aver fuso l'oro delle collane e dei bracciali, costruisce un vitello d'oro che adora insieme al resto del popolo.
Sul monte Sinai Mosè prega rivolto verso il roveto ardente, Dio gli spiega però il grave peccato che ha commesso la sua gente a valle. Ha deciso di distruggerli ma il profeta cerca di calmare la sua collera.
Giosuè e i suoi compagni, ignari di tutto, vedono Mosè scendere dal monte. Tornato al campo getta furioso per terra le tavole della legge. Una scheggia colpisce sul volto Aronne che si era dimostrato un capo piuttosto debole. La punizione per gli idolatri sarà soltanto una: la morte. Giosuè e i suoi compagni sguainano le spade e uccidono i peccatori. Il vitello viene fuso e Karim, disperato, osserva la sua opera sciogliersi sotto l'azione del fuoco. Un fulmine divino colpisce il pentolone in cui è disciolto l'oro, e il suo contenuto, bollente, fuoriesce, cadendo sopra Karim. Una morte terribile colpisce così il capo dei rivoltosi. La collera divina si esaurisce, il popolo viene perdonato.
Come per concludere in allegria un episodio che fino a questo punto si è dimostrato tragico, viene mostrato un fatto riguardante Loco. Il volpino fugge da alcuni piccoli inseguitori che vogliono ucciderlo. Mosè stesso lo salva: la vita è un dono di Dio è nessuno ha diritto di toglierla.
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[ Info sul file ]
Nome: Ep 13 - Mosè e il Faraone.avi
Data: 26/03/2010 20:05:20
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