LORENZO MAZZONI
RASTA MARLEY
LE RADICI DEL REGGAE
«Il reggae dovrebbe addirittura essere insegnato a scuola, perché non c'è niente di più
istruttivo di una musica che ha come punto focale la lotta per la sopravvivenza dell'umanità
intera»
Bob Marley
Il reggae vive da tempo un periodo di confusione. Il suo messaggio salvifico originario è stato
spesso mistificato, annacquato nell'edonismo delle dancehall da bere quando non annegato dai
dread alla moda.
Lorenzo Mazzoni, già curatore per Coniglio editore della traduzione italiana del “Kebra Nagast”
– testo sacro rasta, fondato tra gli altri sull'Antico Testamento –, lavora da tempo per
spazzare via la polvere depositata sul reggae e riscoprire, o far riscoprire, il vero
significato di questa musica. Che non è solo musica. Il reggae è infatti inevitabilmente
intrecciato alla livity, alla filosofia di vita e alla religione rastafari, che è anche politica
e storia di un movimento che ha combattuto per l'emancipazione dei neri nel mondo, credendo nel
panafricanismo.
Il libro è diviso in due parti. La prima è dedicata alle radici del rastafarismo e del reggae.
Mazzoni non espone quindi una storia del genere musicale ma muovendo dalla colonizzazione
spagnola del 1494 (più che di scoperta dell'isola, l'autore parla di «dominio, schiavitù e
genocidio») individua le origini della cultura rasta; il ruolo di Marcus Garvey, profeta padre
del tafarismo e fondatore dell'Unia (associazione che si prefiggeva di diffondere la
“consapevolezza nera”); delinea la figura di Hailé Selassié I d'Etiopia, primo e unico re nero
nell'Africa colonizzata e perciò simbolo e speranza di libertà per i popoli neri oltre che
ispiratore del rastafarismo; traccia lo sviluppo delle varie musiche giamaicane fino alla
nascita del reggae e al ruolo e alla vita della sua voce più illuminante, Bob Marley, profeta
musicale che ha utilizzato le canzoni per veicolare un messaggio di fede e al contempo politico.
L'autore svela inoltre il linguaggio creolo giamaicano e lo slang rasta, indicando il
significato dei termini più usati, illustra i testi sacri della religione e,
nell'interessantissimo capitolo VII, mette sinotticamente a confronto le liriche di Marley con
la Bibbia, citando con precisione i passi e sottolineandone le tante analogie. Pagine utili e
indispensabili per comprendere una materia così complessa, con l'unica pecca di risultare a
volte troppo secche, eccessivamente sintetiche, quasi in stile da cronologia storica.
La seconda parte è di ermeneutica testuale. Le canzoni di Bob Marley possono e devono essere
lette spesso, come i testi sacri, in senso allegorico oltre che testuale.
Ogni capitolo corrisponde a un album di Marley, da cui Mazzoni sceglie alcuni testi, li riporta
in inglese, ne fa la traduzione (tenendo ben conto dello slang rasta) e li analizza, segnando i
fatti storici e politici da cui il profeta musicista traeva ispirazione, focalizzandone i
riferimenti biblici e teologici e tracciando la linea di sviluppo del suo pensiero attraverso
gli anni.
Arricchiscono il volume una serie di interviste di Mazzoni ai protagonisti del reggae
contemporaneo (Tiken Jah Fakoly, Capleton, Cocoa Tea), le letture consigliate, una filmografia
rastafari, la discografia di Marley e una cospicua bibliografia.
Anche se la parte strettamente musicale è poco approfondita e non mancano alcuni azzardi
analitici, difficilmente sostenibili con tesi musicologiche, “Rasta Marley” raggiunge alti
livelli di interesse, specie nell'analisi testuale e nella ricerca delle ispirazioni sia
politiche sia teologiche e spirituali delle canzoni. È così che Mazzoni riesce a riportare in
superficie la natura mistica e insieme politica della musica di Bob Marley.
Lorenzo Mazzoni è nato a Ferrara nel 1974. Ha viaggiato in Vietnam, Laos, Nord Africa,
Kurdistan, Yemen
I suoi racconti ‘Il sicario’, ‘Impossibilitato ad agire’ e ‘Il racconto di Danimarca’ sono stati
recensiti da Enzimi, Il Vascello di Carta e Storie. Ha vinto l’edizione del 1998 del concorso
‘Nuova Poesia Italiana’ indetto da LIE Editore con il libro in versi ‘Lo scarafaggio sul
comodino blu’. Ha pubblicato il racconto ‘La nonna cocalera dei desperados’ sull’antologia
‘Natale che palle!’ (Leconte Editore, Roma 2004). Collabora al sito www.viaggiatorionline.com
per il quale ha scritto i reportage ‘Quang Ngai’ e ‘Makady Bay ‘corredati dalle fotografie di
Tommy Graziani; Quang Ngai è uscito anche in versione cartacea sul numero 56 di Storie. Ha
pubblicato il racconto ‘Eskimo Blu Day’ in ‘Spazio Autori’, il contenitore virtuale di Stampa
Alternativa. Ha pubblicato gli ebook ‘Il sole sorge sul Vietnam’ (insieme a Tommy Graziani e
recensito da Francesca Mazzucato su La Repubblica del 3 maggio 2005) ‘Le bestie’ e ‘Privilegi’,
tutti e tre con www.kultvirtualpress.com. Ha pubblicato il racconto ‘Espropri’ sul numero di
ottobre 2005 della rivista www.rottanordovest.com
Vive a Ferrara insieme alla sua Musa e alla sua collezione completa dei testi di Ho Chi Minh.
Autore - Lorenzo Mazzoni
Titolo - Rasta Marley. Le radici del reggae
Editore - Stampa Alternativa
ISBN - 978-88-6222-085-9
anno - 2009
pagg 224
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