La leggenda del pianista sull'oceano (1998), [BDrip 720p - H264 - Ita Eng Ac3 5.1 - Sub Ita Eng NU] Giuseppe Tornatore TNT Villageseeders: 0
leechers: 1
La leggenda del pianista sull'oceano (1998), [BDrip 720p - H264 - Ita Eng Ac3 5.1 - Sub Ita Eng NU] Giuseppe Tornatore TNT Village (Size: 4.38 GB)
Description[SIZE=3]Titolo originale: La leggenda del pianista sull'oceano Nazionalità: [color=blue]USA, Italia Anno: 1998 Genere: drammatico, commedia Regia: Giuseppe Tornatore Cast: Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Bill Nunn, Clarence Williams III, Peter Vaughan Durata: 165 minuti [SIZE=8] :toot: 8,1/10 con 36'000 voti :toot: [SIZE=10]Film del 1998 diretto da Giuseppe Tornatore, tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco. Liberamente tratto dal racconto di Alessandro Baricco Novecento. Novecento è il nome che viene dato ad un trovatello abbandonato su una nave il primo mese del primo anno del secolo. Il bambino cresce sulla nave, non conosce altro. Finché scopre di avere un inverosimile talento per il piano. Cresce suonando e senza mai scendere a terra. La sua storia si propaga, diventa leggenda. Quando la nave - siamo nel dopoguerra - deve essere distrutta, Novecento decide di rimanere a bordo. È nato e cresciuto lì, non conosce altro, è giusto che finisca con la nave. Tornatore si è innamorato del linguaggio: sale e scende, si allontana, si diverte con la macchina da presa, con rimandi a Spielberg, Leone, e persino a Fellini. TRAMA DETTAGLIATA Danny Boodman, un macchinista di colore del transatlantico Virginian, trova un neonato abbandonato in una cassa di limoni nella prima classe della nave. Danny battezza il bambino con il proprio nome, Danny Boodman, aggiungendovi l'insegna presente sulla cassetta in cui lo ha trovato ("T.D. Lemon") pensando che il significato di T.D. fosse "Thanks Danny" e che quindi lui fosse destinato ad allevare il bambino, ed il secolo dell'anno in cui ha trovato il bambino (1º gennaio 1900) ("Novecento"): Danny Boodman T.D. Lemon Novecento sarà poi chiamato solamente con l'ultimo dei suoi appellativi. Danny decide di allevarlo in segreto, per impedire che possano portarglielo via. Il bambino vive così i primissimi anni della sua infanzia nella sala macchine del piroscafo, salvo poi uscirne conoscendo e conquistandosi la simpatia dei restanti membri dell'equipaggio. In seguito alla morte accidentale del padre adottivo, dovuta ad un incidente causato dai grossi lavori nella sala macchine (una carrucola impazzita lo colpisce alle spalle), il fanciullo riesce a sottrarsi ai poliziotti che, dietro ordine del capitano Smith, dovevano prelevarlo e consegnarlo presso un orfanotrofio. Scompare per giorni interi, ma infine, con somma sorpresa di tutti, si fa ritrovare una notte in prima classe mentre suona il pianoforte con eccezionale bravura. Col passare degli anni diventa il pianista della nave, suonando per i passeggeri durante le serate e per conto proprio, in terza classe, con un altro pianoforte. Molti anni dopo, senza essere nel frattempo mai sceso dal transatlantico, conosce Max Tooney, un trombettista con il quale suonerà per molti anni e stringerà una solida amicizia. La notizia della sua bravura come improvvisatore ed esecutore si diffonde, al punto da condurre da lui un altro pianista, il famoso Ferdinand "Jelly Roll" Morton, che lo sfiderà in un duello all'ultima nota. Nonostante l'apparente superiorità di questo nell'esecuzione di brani al pianoforte come "The Crave", risulta infine evidente l'abilità innata di Novecento, che si aggiudica la vittoria del duello eseguendo un exploit della famosa melodia eseguita a più mani "Enduring Movement". Jelly Roll Morton rimarrà chiuso nella sua stanza per tutta la durata del viaggio e scenderà al primo scalo. Novecento non cede alle ripetute esortazioni dell'amico a scendere dalla nave ed andare incontro alla fama ed al successo: un impresario aveva anche approntato una sala di registrazione sulla nave per incidere la sua musica, arrivando a generare una lacca che lo stesso Novecento poi distrugge opponendosi con tenacia all'idea di immortalare la musica su un disco, gesto dettato anche da una delusione amorosa nei confronti di una passeggera, alla quale aveva tentato invano di regalare l'unica copia. Arriva anche un giorno in cui è sul punto di sbarcare, ma fermatosi sul pontile con valigia e soprabito, con l'intero equipaggio pronto a seguire l'evento, dopo avere guardato il paesaggio cambia idea e torna sui suoi passi. Resta così a bordo anche quando Max lo lascia, all'alba della seconda guerra mondiale, per andare a cercare fortuna altrove. Diversi anni dopo, quando il transatlantico è in disarmo e ormai prossimo ad essere distrutto con esplosivi (dinamite), Max vi ritrova l'amico, nei meandri ormai deserti: gli anni prima era rimasto a fare compagnia ai numerosi soldati ospiti della nave trasformata in un ospedale militare. Dopo un ultimo tentativo per convincerlo a scendere, Max capisce che Novecento è intenzionato a morire, affondando insieme alla (ormai sua) nave. La vicenda è narrata con continue analessi, e raccontata proprio da Max nel secondo dopoguerra, dopo diversi anni, all'anziano proprietario di un negozio di dischi e strumenti musicali, in cui era entrato per vendere la sua tromba. Richiesto ed ottenuto di suonare la sua tromba per l'ultima volta, Max suona il pezzo contenuto nell'unico disco inciso da Novecento, distrutto a suo tempo dal suo amico, ma che Max aveva subito recuperato e nascosto, all'insaputa di Novecento, nel pianoforte in terza classe del Virginian. Il vecchio, che aveva trovato il disco dentro al piano, finito per caso nel suo negozio, riconosce la melodia e, rapito dalla bellezza della musica di Novecento, si fa raccontare da Max la storia di quel "pianista eccezionale". Alla fine della storia il vecchio restituisce a Max la sua vecchia tromba, commentando "in culo i soldi, una buona storia vale più di una vecchia tromba", parafrasando un'espressione ricorrente di Danny Boodman, e poi anche di Novecento, che così dicendo si facevano beffe di ogni regola precostituita di quel mondo di terraferma dove il pianista sull'oceano non aveva mai posato piede. clicca sopra l'immagine per vederla in rapporto 1:1 toggle spoiler Formato : Matroska Versione formato : Version 2 Dimensione : 4,38 GiB Durata : 2o 49min Bitrate totale : 3.691 Kbps Data codifica : UTC 2011-02-18 11:52:19 Creato con : mkvmerge v4.5.0 ('Speed of Light') built on Feb 1 2011 02:10:32 Compressore : libebml v1.2.0 + libmatroska v1.1.0 Video ID : 1 Formato : AVC Formato/Informazioni : Advanced Video Codec Profilo formato : High@L4.1 Impostazioni formato, CABAC : Si Impostazioni formato, ReFrames : 5 frame ID codec : V_MPEG4/ISO/AVC Durata : 2o 49min Bitrate : 3.183 Kbps Larghezza : 1.280 pixel Altezza : 536 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,40:1 Modalità frame rate : Costante Frame rate : 23,976 fps Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Bit/(pixel*frame) : 0.194 Dimensione della traccia : 3,68 GiB (84%) Titolo : La leggenda del pianista sull'oceano [BDRip 720p][RiP By MaX] Compressore : x264 core 114 r1900 60ef1f8 Impostazioni compressione : cabac=1 / ref=5 / deblock=1:0:0 / analyse=0x3:0x133 / me=hex / subme=7 / psy=1 / psy_rd=1.00:0.00 / mixed_ref=1 / me_range=16 / chroma_me=1 / trellis=1 / 8x8dct=1 / cqm=0 / deadzone=21,11 / fast_pskip=0 / chroma_qp_offset=-2 / threads=6 / sliced_threads=0 / nr=0 / decimate=0 / interlaced=0 / constrained_intra=0 / bframes=3 / b_pyramid=2 / b_adapt=2 / b_bias=0 / direct=3 / weightb=1 / open_gop=0 / weightp=1 / keyint=240 / keyint_min=23 / scenecut=40 / intra_refresh=0 / rc_lookahead=40 / rc=2pass / mbtree=1 / bitrate=3183 / ratetol=1.0 / qcomp=0.60 / qpmin=10 / qpmax=51 / qpstep=4 / cplxblur=20.0 / qblur=0.5 / ip_ratio=1.40 / aq=1:1.00 Lingua : Italiano Default : Si Forced : No Audio #1 ID : 2 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Estensione modo : CM (complete main) Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : A_AC3 Durata : 2o 49min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 256 Kbps Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Frequenza campionamento : 48,0 KHz Modo compressione : Con perdita Ritardo video : 4ms Dimensione della traccia : 311MiB (7%) Titolo : Ita Ac3 5.1 Lingua : Italiano Default : Si Forced : No Audio #2 ID : 3 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Estensione modo : CM (complete main) Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : A_AC3 Durata : 2o 49min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 256 Kbps Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Frequenza campionamento : 48,0 KHz Modo compressione : Con perdita Ritardo video : 4ms Dimensione della traccia : 311MiB (7%) Titolo : Eng Ac3 5.1 Lingua : Inglese Default : No Forced : No Testo #1 ID : 4 Formato : UTF-8 ID codec : S_TEXT/UTF8 ID codec/Informazioni : UTF-8 Plain Text Titolo : Sub Ita Forced Lingua : Italiano Default : Si Forced : No Testo #2 ID : 5 Formato : UTF-8 ID codec : S_TEXT/UTF8 ID codec/Informazioni : UTF-8 Plain Text Titolo : Sub Ita Lingua : Italiano Default : No Forced : No Testo #3 ID : 6 Formato : UTF-8 ID codec : S_TEXT/UTF8 ID codec/Informazioni : UTF-8 Plain Text Titolo : Sub Ita NU Lingua : Italiano Default : No Forced : No Testo #4 ID : 7 Formato : UTF-8 ID codec : S_TEXT/UTF8 ID codec/Informazioni : UTF-8 Plain Text Titolo : Sub Eng Forced Lingua : Inglese Default : No Forced : No Testo #5 ID : 8 Formato : UTF-8 ID codec : S_TEXT/UTF8 ID codec/Informazioni : UTF-8 Plain Text Titolo : Sub Eng Lingua : Inglese Default : No Forced : No Menu 00:00:00.000 : :01 00:10:47.897 : :02 00:14:25.740 : :03 00:16:17.393 : :04 00:45:45.034 : :05 01:13:41.834 : :06 01:24:49.042 : :07 01:49:14.840 : :08 01:58:17.799 : :09 02:14:01.617 : :10 02:26:44.421 : :11 02:40:58.691 : :12 [SIZE=10]La colonna sonora del film, composta da Ennio Morricone (che sembra aver impiegato quasi un anno nella stesura), è composta da almeno trenta brani, e nel 2000 è riuscita ad aggiudicarsi un Golden Globe per la migliore colonna sonora originale. RICONOSCIMENTI CURIOSITA' VARIE Nella camera di Novecento, tra le fotografie, ce n'è una in cui è ritratto sullo sfondo mentre suona il piano insieme a Albert Einstein. Tim Roth e Clarence Williams III non hanno mai suonato veramente il pianoforte, come invece potrebbe sembrare nel film: la vera esecutrice di tutti i brani è Gilda Buttà, vedi CD "La leggenda della pianista" con la colonna sonora del film. L'attore che interpreta Jelly Roll Morton, Clarence Williams III, è nipote di un altro famoso compositore jazz contemporaneo di Morton, Clarence Williams. L'arredatore del film è Bruno Cesari, vincitore dell'Oscar per la scenografia de L'ultimo imperatore. È esistito davvero un transatlantico chiamato RMS Virginian, varato nel 1905 e smantellato intorno al 1954. Aveva una ciminiera con i colori delle navi di linea della compagnia Allan (nera in cima, seguita da una striscia bianca, per il resto rossa). Svolse perfino un ruolo di primo piano nella vicenda dell'affondamento del Titanic, nell'aprile del 1912: si trovava infatti in prossimità del disastro, e stabilì un contatto radio con la nave. Per realizzare gli esterni del Virginian si è tratta ispirazione dai progetti della RMS Lusitania e della sua nave gemella, la RMS Mauretania. Il salone in cui Novecento suona il piano ha una cupola simile a quella che la SS Mauritania aveva durante le proprie traversate oceaniche. Gran parte del film è stata girata nella città di Odessa in Ucraina. È comparsa su Topolino (numero 2737) la storia a fumetti La vera storia di Novecento, parodia del monologo da cui è tratto anche questo film, sceneggiata dallo stesso Baricco. Il pianista in questione è interpretato da Pippo, mentre il trombettista è Topolino. Molte scene sono state girate nell'ex mattatoio del rione Testaccio a Roma, dove la sagoma della nave è rimasta per mesi visibile da molti punti della città. In una delle scene finali del film, nel negozio di musica, viene inquadrato un uomo che accorda un pianoforte: è Amedeo Tommasi, il jazzista che ha collaborato con Ennio Morricone alla realizzazione della colonna sonora del film, della quale ha composto il famoso "Magic Waltz". La tromba del tema d'amore principale, "Playing Love", è di Cicci Santucci, già prima tromba della RAI e storico jazzista italiano. Nel corso delle esequie di Danny Boodman viene commesso un errore di latino: si recita spiritui anziché spiritus, genitivo singolare di un sostantivo della quarta declinazione. I soli di chitarra elettrica nel brano Lost Boys Calling sono eseguiti da Edward Van Halen. [SIZE=3]Orario di seed e Banda disponibile: 10 Mb/s fino a 200 completati Related Torrents
Sharing WidgetTrailer |