Inti-Illimani - La Nueva Cancion Chilena @320kbps [TntVillage]

Eng
Inti-Illimani (Spanish pronunciation: [in.ti.ji.ˈma.ni]; from Quechuan inti and / Aymara illimani) is an instrumental and vocal Latin American folk music ensemble from Chile. The group was formed in 1967 by a group of university students and it acquired widespread popularity in Chile for their song Venceremos (We shall win!) which became the anthem of the Popular Unity government of Salvador Allende. At the moment of the September 11, 1973 Chilean coup they were on tour in Europe and were unable to return to their country where their music was proscribed by the ruling military junta. In Europe their music took on a multifarious character, incorporating elements of European baroque and other traditional music forms to their rich and colourful Latin American rhythms - creating a distinctive fusion of modern world music. They are perhaps the best internationally known members of the nueva canción movement. Their name means 'Sun of the Illimani' in Aymara. Illimani is the name of a mountain in the Bolivian Andes. They influenced Yeni Türkü, a Turkish group, during their debut album, Buğdayın Türküsü (Song of Wheat) in 1979. Also name of them was derived from "Nueva canción" ("New Song" in Spanish), music style of Inti Illimani.

Esp
Inti-Illimani es un conjunto musical chileno, formado en 1967. Es, junto con Quilapayún, uno de los grupos más conocidos internacionalmente pertenecientes al movimiento de la Nueva Canción Chilena. Su nombre se compone del término "Inti", que significa "Sol" en quechua, e "Illimani" palabra aimara y nombre de la montaña ubicada en la ciudad de La Paz, Bolivia.


Ita
La nueva canción chilena (1974), pubblicato con in copertina la scritta "Inti-Illimani 2 - La nueva canción chilena", è il secondo LP del gruppo cileno degli Inti-Illimani pubblicato in Italia ed il primo ad avere una numerazione progressiva abbinata al nome del gruppo (questa usanza si interromperà solo all'inizio degli anni '80).
Registrato nel marzo del 1974 anche questo disco, come il precedente Viva Chile!, è costituito in gran parte da brani già pubblicati dal gruppo nei suoi dischi precedenti (in particolare da Autores chilenos), tutti registrati ex-novo, e, in linea con il suo titolo, tenta di riassumere e far conoscere alcuni degli artisti che hanno contribuito al movimento della Nueva Canción Chilena (vi troviamo infatti, tra gli altri, brani scritti da Victor Jara, Violeta Parra, Patricio Manns, Sergio Ortega, Luis Advis...).
Tra i brani nuovi per il gruppo vanno segnalati Chile herido, prima canzone pubblicata dal gruppo a riferirsi ai fatti dell'11 settembre 1973, per la quale Jorge Coulon scrisse un nuovo testo per uno dei temi che Luis Advis scrisse per la colonna sonora del film di Miguel Littin La tierra prometida (1971), alla quale parteciparono gli stessi Inti-Illimani in qualità di esecutori, e El pueblo unido jamás será vencido, canzone incisa in Cile dai Quilapayún qualche tempo prima, che diventerà uno degli inni della resistenza a Pinochet e uno dei brani irrinunciabili (anche ai giorni nostri) nei concerti del gruppo. All'interno del disco trova posto un breve scritto (in italiano e inglese) attribuito al gruppo nel quale si cerca di spiegare il senso di questo disco e del loro essere artisti alla luce dei coevi fatti cileni e dove, tra l'altro, si legge "Stiamo cantando qua, soprattutto adesso, perché le nostre voci sono la testimonianza di molte voci spente o imbavagliate nella nostra patria. Soprattutto adesso, perché siamo un grido di libertà e siamo qui per dire quello che cerchiamo, perché lottiamo".
Come gran parte dei loro dischi registrati in Italia anche questo a metà degli anni novanta sarà ristampato in digitale dalla CGD.