IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE 4 1987 regia J Lee Thompson avi

Titolo originale: Death Wish 4: The Crackdown

Lingua originale: Inglese

Paese: USA

Anno: 1987

Durata: 99 min.

Genere: poliziesco

Regia: J. Lee Thompson

Soggetto: Brian Garfield

Sceneggiatura: Gail Morgan Hickman

Fotografia: Gideon Porath

Montaggio: Peter Lee-Thompson

Musiche: John Bisharat, Paul McCallum, Valentine McCallum

Produttore: Pancho Kohner

Produttore esecutivo: Yoram Globus, Menahem Golan

Casa di produzione: Cannon Films Inc.



Interpreti e personaggi



Charles Bronson: Paul Kersey

Kay Lenz: Karen Sheldon

John P. Ryan: Nathan White

Perry Lopez: Ed Zacharias

George Dickerson: Detective Reiner

Soon-Tek Oh: Detective Phil Nozaki

Dana Barron: Erica Sheldon

Danny Trejo: Art Sanella



Episodi:



Preceduto da Il giustiziere della note (1974), Il giustiziere della notte 2 (1982), Il giustiziere della notte 3 (1985) e succeduto da Il giustiziere della notte 5 (1994)



Il successo de Il giustiziere della notte - diretto da Michael Winner nel '74 - convinse i produttori a mettere in cantiere dei sequel del film interpretato da Charles Bronson. Il franchise ispirato al romanzo di Brian Garfield si compone di cinque pellicole, l'ultima delle quali realizzata nel '94. Winner ha diretto i primi tre episodi, mentre gli ultimi due sono stati diretti da J. Lee Thompson e Allan A. Goldstein.



Kersey, a Los Angeles, inizia una relazione con la giornalista Karen Sheldon (Kay Lenz). La giovane figlia di Sheldon (Dana Barron) muore dopo un’overdose di cocaina di un pusher locale. Paul indaga e uccide lo spacciatore che l'ha rifornita.

Kersey stavolta è assunto come killer per far fuori 2 famiglie mafiose che uccidono i giovani con la droga.

Aiutato da un certo Nathan White, riesce a sgominare le due bande di narcotrafficanti prima di accorgersi che Nathan è il vero boss e che si è servito di lui per liberarsi di pericolosi concorrenti. La vendetta del "giustiziere" si scatena a questo punto contro il bersaglio più importante.

Inizia così la caccia di Kersey che utilizza un mini revolver calibro 14 con silenziatore, un M-16, un lanciarazzi M-203 e un mitragliatore Uzi con silenziatore.



Penultimo capitolo della saga di Paul Kersey. Ormai si raschia il barile. Di storia in questo caso neanche a parlarne, e i personaggi, a partire ovviamente da quello del protagonista, sono ormai usurati. Il cambio in cabina di regia non si avverte minimamente e a parte la sequenza iniziale,i l resto stanca ben presto finendo per annoiare non poco. Bronson è bravo ma il meglio l'ha già datoaltrove. In definitiva, un filmetto assai scialbo. Charles Bronson ha tredici anni e molte rughe in più.



Tolta la sequenza iniziale e il convulso, pirotecnico finale, e'un film mediocre in cui si rimpiange l'assenza di un copione degno di una qualche idea e di un regista meno pesante di Thompson che sarà abilissimo nelle scene d'azione, qui strepitose, ma che nei momenti di pausa rischia di annoiare più volte.

Colpa si di un copione poco valido ma anche lui ci aggiunge del suo. Del cast, tolto il sempre eccellente Charles Bronson, gli altri sono del tutto mediocri.