Fabi, Silvestri, Gazzè - Il padrone della festa (2014)[MT]seeders: 1
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Fabi, Silvestri, Gazzè - Il padrone della festa (2014)[MT] (Size: 118.43 MB)
Description
Scheda Album: Fabi, Silvestri, Gazzè - Il padrone della festa (2014) Titolo album:Il padrone della festa Artista: Fabi, Silvestri, Gazzè Anno: 22/08/2014 Durata: 49 minuti e 33 secondi Genere: Pop Dischi: 1 Tracce: 12 Etichetta: Sony Music Entertainment Italy S.p.a./Universal Music Italia S.r.l. Tracklist: 01 - Alzo le mani 03:58 02 - Life is sweet 05:00 03 - L'amore non esiste 05:08 04 - Canzone di Anna 05:17 05 - Arsenico 02:50 06 - Spigolo tondo 03:39 07 - Come mi pare 04:02 08 - Giovanni sulla terra 03:38 09 - Il Dio delle piccole cose 03:39 10 - L' avversario 04:47 11 - Zona Cesarini 01:44 12 - Il padrone della festa 05:51 Recensione: Vecchi amici, quasi fratelli. Una, due, centomila storie raccontate per vent’anni o giù di lì: all’ombra di un albero di fico, tra i solchi di un album, su e giù da un palco, il successo prima solo sognato e ben presto meritato. Premi, targhe, riconoscimenti. Arrivi e partenze, nascite e funerali. E poi? Davvero, cos’altro può succedere a tre valenti cantautori quando i 46 e i 47 anni bussano alla porta e un temuto blocco dello scrittore annebbia i confini della stanza? Qual è il miglior antidoto alla sazietà artistica, alla soddisfazione sonnolenta, quella che fa crescere pance, doppi menti alle canzoni prima ancora che vengano scritte? Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé, con tutti i loro dubbi, hanno saputo rispondere alle domande incidendo a sei mani “Il Padrone della Festa”, dimostrando coi fatti che l’unione fa la forza e che un progetto musicale cui si lavora con passione, cura e dedizione non potrà mai essere un banale divertissement, una sbronza malinconica tra vecchie glorie in libera uscita. A loro non è accaduto: la scommessa si è rivelata vincente perché i loro spiriti sono sorprendentemente affini e i rispettivi ego non hanno annacquato il fluido della creatività. Ognuno ha saputo, voluto mettersi in viaggio in maniera fresca, lucida, curiosa, giocosa. Raramente capita tra superstar, ma quando accade, ecco che l’armonia reciproca lascia sbocciare strofe, melodie, ritornelli orecchiabili, ballate offerte in punta di plettro. E quasi nulla è da buttar via. In un’atmosfera rilassata e festosa, in ottima compagnia (Paolo Fresu, Roberto Angelini, Adriano Viterbini, Fabio Rondanini, Piero Monterisi, Jose Ramon Caraballo Armas) le chitarre elettro-acustiche hanno accolto i pianoforti e le tastiere, i sintetizzatori e i fiati. Il canto ha trovato un ritmo. Et voilà: dodici brani per quarantanove minuti di “scuola romana” della miglior specie. L’esperienza e la sensibilità hanno fatto il resto, tre voci fuse in una sola, proprio come le radici dell’albero dipinto in copertina: Daniele con la sua ironia corrosiva, mille parole sempre incastonate ad arte; Max, il lunatico Pierrot, sperimentatore stravagante e ultimo dei diversamente romantici; Niccolò, osservatore/viaggiatore/filosofo, disposto a bruciarsi pur di sentire e infine confessare. E non ce ne vorrà la premiata ditta Fabi/Silvestri/Gazzé se in questa sede si ridimensionerà, almeno un poco, anche il temibile binomio “rischio” e “pericolo” sventolato da tanta stampa a proposito di ipotetici quanto rovinosi naufragi di carriere nel caso qualcosa fosse andato storto. Preferiamo parlare di scommessa vinta: e davvero non è poco. Benvenuti ragazzi. Bentornati. Related Torrents
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