[Dvd5 - Ita]L'uccello di fuoco - Gianini e Luzzati - 1981 - Pack4of4 [TNTVillage]seeders: 0
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[Dvd5 - Ita]L'uccello di fuoco - Gianini e Luzzati - 1981 - Pack4of4 [TNTVillage] (Size: 2.32 GB)
Description
L'UCCELLO DI FUOCO
(Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati, 1981) L'OPERA DI LUZZATI SU DVD - 4/4 PACK EMANUELE LUZZATI'S WORKS ON DVD - 4/4 PACK The dvd and the booklet are in Italian only, I'm sorry! DVD5 - ITA maggiori informazioni / more information http://forum.tntvillage.scambioetico.org/tntforum/index.php?showtopic=259511 Con due extra d'eccezione: (with two wonderful extras) ALI' BABA' (1970) E L'AUGELLIN BELVERDE (1973) Il Gioco delle Favole 2 L'uccello di fuoco - The bird of fire Il principe Ivan, alla ricerca dell'uccello di fuoco, incontra l'amore e un terribile mago... Prince Ivan, in search of bird of fire, meets the love and a terrible magician ... La donna serpente L'amore contrastato tra il principe Farruscad e la principessa Cherestani... The thwarted love between the prince Farruscad and princess Cherestani... C'erano tre fratelli... I ragazzi vivono in armonia, finché s'innamorano della stessa fanciulla, la figlia del re delle Puglie... The boys live in harmony, until they fall in love the same girl, the daughter of the king of Apulia ... Il torrent contiene un libro e un dvd, con due versioni de L'uccello di fuoco. Entrambe sono state disegnate - ma in momenti diversi - da Emanuele Luzzati. La storia del libro è stata scritta dall'artista e ha un impianto tipicamente italiano, mentre la sceneggiatura del film d'animazione è di Tonino Conte, che sceneggiò tutta la serie di Il gioco delle favole. Alì Babà "Questa è la storia di Alì Babà / che per passare il tempo allegramente / faceva di tutto per non far mai niente". Una delle storie più belle create da Luzzati e Giannini, un piccolo capolavoro di freschezza, ironia e colori. La storia, inutile dirlo, la conoscono tutti, compreso il classico "Apriti, Sesamo!"... E Mustafà, che fa? Anche se il file avi è taggato come SATrip (e come tale l'ho lasciato), molto probabilmente è invece il risultato del riversamento di una vecchia VHS, come rivelano il video e l'audio Pcm. Nel complesso è comunque più che guardabile, considerando inoltre la sua rarità. L'augellin Belverde Tratto da una fiaba di Carlo Gozzi, storico rivale di Carlo Goldoni, L'augellin Belverde narra di un re innamorato ma facile preda delle maldicenze, di due mostri bambini e di due bambini mostruosamente belli, di sorelle invidiose, di regni in cui tutti si tramutano in statue e dell'amore che vince ogni cosa, alla fine. E, naturalmente, del misterioso augellin Belverde... Un buon TVrip di un corto ormai davvero molto raro e affascinante. Casa editrice: Gallucci Editore Collana: Stravideo Online Pulcinella e il pesce magico Omaggio a Rossini Il flauto magico L'uccello di fuoco Con questo 4° pack si conclude la presentazione di tutto quanto esiste di reperibile su dvd dell'opera animata di Luzzati e Gianini. Spero, e lo dico sinceramente, che quelle poche centinaia di completi non vadano ad affossare le vendite di una piccola casa editrice come la Gallucci Editore... Spero, al contrario, che tale mia iniziativa abbia invece puntato i riflettori verso di loro, piuttosto che depauperarli di qualcosa. Inoltre, ho fatto davvero attendere molto per quest'ultima puntata, ma vi assicuro che l'attesa è valsa la pena. Entrambi gli extra sono opere animate eccezionali, non ancora uscite in dvd e distribuite, con difficoltà infinita, soltanto su eMule. Ho impiegato davvero una vita a raccoglierle goccia dopo goccia e spero che il torrent possa finalmente rivitalizzarle. Ringrazio quindi fasele72, di angelmule, per essere stato il primo a metterle in condivisione... Al di là di questi discorsi, mi piace sottolineare alcune cose positive e altre un po' meno, che riguardano l'intera operazione. Un aspetto senza dubbio positivo è che finalmente un sito di p2p italiano riconquista il primo posto sul podio internazionale come fonte più completa sull'opera di Emanuele Luzzati (fino a pochi mesi fa spettava a un sito russo... Insomma, non era una bella cosa!), come è giusto che sia. Esistono patrimoni culturali che, in qualche modo, devono essere reperibili soprattutto nella nazione che li ha prodotti: questo è uno dei casi. Ora TNT è finalmente il forziere ove trovare la migliore edizione dei corti di Luzzati-Gianini sulla Rete mondiale. Non è poco e per me val più di una medaglia, settimanale, mensile o annuale che sia. La cosa negativa investe invece la cosiddetta diffusione normale e legale di tali opere: ancora una volta siamo davanti a operazioni che definire di pura speculazione è eufemistico. Che senso ha, editorialmente parlando, affrontare l'animazione di Luzzati in questo modo? Chi è l'utente finale di questi striminziti dvd? Un bambino, che non conosce Luzzati e se ne frega cordialmente? Un appassionato, che si ritrova con versioni prese pari pari dalla televisione svizzera degli anni 80 (con colori sbiaditi e tutto il resto), con testi d'accompagnamento inutili o inesistenti? Uno che passa di lì e che dovrebbe "incuriosirsi" dal box cartonato, il libretto coloratissimo e un nome che forse gli ricorda l'infanzia? Davvero non lo capisco... Forse esistono problemi che non conosco, ma mi chiedo come sia possibile che, con tanto di museo alle spalle che dedica all'animazione di Luzzati un'intera mostra, ancora non si conosca il numero preciso dei cortometraggi, i loro titoli, gli anni in cui sono stati fatti. Possibile che di questi 400 minuti (a tanto corrisponderebbe, almeno per tr{spam link removed}one, l'intera opera cinematografica del duo) non si riesca a fare un'edizione critica, restaurata, commentata con serietà, ma tutto invece si esaurisca fra pochi vuoti dvd costosississimi, lussuosi nella confezione ma poverissimi di contenuti? Chi davvero acquista queste opere, a parte fan sfegatati come il sottoscritto? Se tutto questo è quanto i canali rispettosi della legge e del diritto di autore si sentono autorizzati a propinarci, non aspettatevi che tutti si possa e si voglia chinare il capo supinamente. Piuttosto regaliamo tutto ai bambini piccoli: Luzzati per lo meno ne sarebbe stato contento... Emanuele Luzzati Emanuele Luzzati (3 June 1921 - 26 January 2007) was an Italian painter, production designer, illustrator, film director and animator. He was nominated for Academy Awards for two of his short films, La gazza ladra (The Thieving Magpie) (1965) and Pulcinella (1973). He was born in Genoa and turned to drawing in 1938 when, as a Jew, his academic studies were interrupted by the introduction of the Fascist racial laws. He moved in Switzerland with his family and studied in Lausanne. He designed his first production of Solomon and the Queen of Sheba in 1944, a collaboration with his friends Alessandro Fersen, Aldo Trionfo and Guido Lopez. He returned in Italy after the war. His first work as an animator was the short film I paladini di Francia, together with Giulio Giannini, in 1960. He provided the designs for several Glyndebourne opera productions, among them several Mozart productions and Verdi's Macbeth produced by Michael Hadjimischev. Luzzati was interested in tarot symbolism, which he used in scenographies for Fabrizio de André concerts. Emanuele Luzzati (Genova, 3 giugno 1921 – Genova, 26 gennaio 2007) è stato uno scenografo, animatore e illustratore italiano. Noto soprattutto come scenografo e illustratore, Emanuele Luzzati è stato maestro in ogni campo dell'arte applicata. Nato a Genova nel 1921, nel 1940 è costretto ad abbandonare la sua città a causa delle leggi razziali. Trasferitosi a Losanna, studia e si diploma all’École des Beaux-Arts. Nel 1972 espone alla Biennale di Venezia nella sezione Grafica Sperimentale. Nel 1975, assieme a Aldo Trionfo e Tonino Conte, è fondatore del Teatro della Tosse per il quale realizzerà scene e costumi di moltissimi spettacoli. Dal 1981 al 1984 una sua mostra, intitolata Il sipario magico di Emanuele Luzzati, allestita dalla Sapienza Università di Roma a cura di Mara Fazio e Silvia Carandini, gira in Italia e all’estero. Illustra nel 1988 Le fiabe scelte dei fratelli Grimm per le Edizioni Olivetti, e in seguito, per le Edizioni Nuages, Candido di Voltaire, Pinocchio di Collodi, Alice nel paese delle meraviglie di Carroll, il Decamerone di Boccaccio, Peter Pan di James Barrie e Il Milione. Nel marzo del 1990 si inaugurano a Reggio Emilia, Cavriago, Sant’Ilario e Montecchio quattro sezioni di una grande mostra dedicata all’opera complessiva di Luzzati. Avendo ottenuto due nomination all’Oscar per i suoi film d’animazione, realizzati con Giulio Gianini, La gazza ladra (1965) e Pulcinella (1973) viene nominato membro dell’AGI (Alliance Graphique Internationale) e dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Nel 1992 gli viene conferita dall’Università di Genova, sua città, la laurea honoris causa in Architettura. L’anno dopo viene allestita la mostra Emanuele Luzzati Scenografo, presso il Centre Georges Pompidou di Parigi a cura dell’Unione dei Teatri d'Europa. L’evento verrà ripreso poi a Roma, Firenze, Bellinzona, Milano, Genova, dove la mostra viene arricchita con un’ampia sezione dedicata all’illustrazione, e Salonicco. Nel 1995 riceve il Premio Ubu per la scenografia del Pinocchio prodotto dal Teatro della Tosse di Genova. Nel 1997 allestisce per il Comune di Torino, in Piazza Carlo Felice (Piazza della Stazione), un grande presepio, mescolando ai personaggi tr{spam link removed}onali le figure delle favole più conosciute. Nel 1998 progetta un parco giochi per bambini per il Comune di Santa Margherita Ligure, ispirato al Flauto Magico di Mozart. Nella casa natale di Mozart a Salisburgo, viene presentata la mostra I Mozart di Luzzati. Nel 2000 sono allestite le mostre Emanuele Luzzati. Viaggio nel Mondo Ebraico al Palazzo della Triennale di Milano e Luzzati-Rodari al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Per le Edizioni Laterza esce il volume di Rita Cirio e Emanuele Luzzati Dipingere il teatro un’intervista su sessant’anni di scene, costumi, incontri. Nello stesso anno con la mostra I Mozart di Luzzati, viene inaugurato a Genova il suo museo permanente nell’edificio cinquecentesco di Porta Siberia (Area Porto Antico). Tra le mostre tematiche che seguiranno fino al 2010 si citano: Luzzati incontra Rossini 1960-2001, La grafica teatrale, Luzzati e le Ombre, Emanuele Luzzati. Genova di tutta la vita, L’Opera lirica del ‘900, Viaggio nel mondo ebraico, La porta della fiaba, Luzzati e Rodari. I segni della fantasia, Le navi di Luzzati, Gianini e Luzzati. Cartoni animati, Costantini Luzzati. Una notte all’Opera. Il 1° giugno 2001 è nominato dal Presidente Ciampi “Grande Ufficiale della Repubblica”. Nel 2002 crea le scene per Il Flauto Magico di Mozart allestito al Teatro dell’Opera Carlo Felice di Genova. Nel 2004 disegna, per il Corriere della Sera, le illustrazioni delle cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri. Dopo i costumi del Don Chisciotte, regia di Scaparro, le scene de Il Campiello di Goldoni e quelle del balletto Lo Schiaccianoci di Čajkovskij per la coreografia di Amedeo Amodio, realizza nel 2006 la scenografia di Hänsel e Gretel di Humperdinck per l’Opera Theatre di Saint Louis. A 85 anni, muore a Genova il 26 gennaio 2007, nella casa dove ha abitato tutta la vita. Luzzati è interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dall’intreccio di lane per arazzi all’incisione su supporti diversi, ai collage di carte e tessuti composti per costruire bozzetti di scene, di costumi, di allestimenti navali. La ricchezza del suo mondo fantastico, l’immediatezza ed espressività del suo stile personalissimo, ne hanno fatto uno degli artisti più amati ed ammirati del nostro tempo. Nel corso della sua carriera ha realizzato più di cinquecento scenografie per Prosa, Lirica e Danza nei principali teatri italiani e stranieri; ha illustrato e scritto diversi libri dedicati all’infanzia, eseguito svariati pannelli, sbalzi ed arazzi collaborando con architetti per arredi navali e locali pubblici. Da ricordare le sue collaborazioni con il London Festival Ballet, con il Glyndebourne Festival, con la Civic Opera House di Chicago e con la Staatsoper di Vienna. Format Video: format 4/3 - PAL Durata: 52 min. Audio: italiano - Italian only Sottotitoli: nessuno - no subtitles Compression: nessuna - no compression Extra: Le cover e il booklet del dvd, in formato 1:1, a 300 dpi - Italian cover and booklet, 1:1 300 dpi Sharing Widget |