B.B. King - Live At The Regal (1964)Mp3[CR-Bt]seeders: 1
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B.B. King - Live At The Regal (1964)Mp3[CR-Bt] (Size: 54.06 MB)
Description
Il blues è una musica che deve essere ascoltata dal vivo, è un genere nato come live music ed è in questa forma che si riesce a carpirne la vera essenza. Per questo motivo la vera grandezza dei bluesmen è sempre stata valutata in base a quello che erano capaci di fare sul palco: E’ sempre stato così fin dai tempi delle feste del sabato nelle piantagioni del Mississippi e della Louisiana e dei juke point del delta. Non è affatto un caso che se guardiamo le discografie dei più grandi bluesmen di sempre i loro dischi migliori sono quasi tutti dal vivo (eccetto quelli dei primissimi tempi ovviamente). Il palco era, ed è tutt’ora , la prova del fuoco per il musicista, il momento in cui esso deve dimostrare di “avere” il blues nel sangue, di viverlo prima ancora di suonarlo. Nel corso della sua lunghissima carriera BB King ha pubblicato oltre 100 dischi ma se cercate la sua vera essenza allora è sui live che dovete orientarvi e tra questi il migliore è certamente “Live At The Regal”. Questo disco può essere considerato, alla pari di “Live Wire Blues Power” di Albert King e “At The Newport” di Muddy Waters, come uno dei più grandi live album di blues di tutti i tempi. BB viene qui catturato nel suo momento di massimo splendore, era il 1965, la voce era potente e espressiva, Lucille volava alta nei cieli del blues e la “big band” che in questo disco lo supportava era di grande livello. Il nostro ha sempre amato suonare con un grande combo alle spalle, due batterie e una imponente sezione fiati, oltre a piano e basso, lo accompagnano in questo memorabile show. Si parte con il super classico “Every Day I Have the Blues” che ormai da oltre 40 anni apre i concerti di BB King, grande versione con BB scatenato e la band che gira a mille, Lucille disegna note magiche nell’aria mentre Blues Boy offre una prova vocale di grandissimo livello. Lo show prosegue con un altro dei grandi classici del bluesman di Inidanola la celebre ” Sweet Little Angel” uno slow blues che ha letteralmente fatto scuola. L’interpretazione canora di King è da antologia così come le ficcanti note che escono da Lucille, l’assolo centrale, che precede la parte parlata del brano, è assolutamente strepitoso per naturalezza e fluidità . Ben pochi musicisti possono vantare uno stile chitarristico così facilmente riconoscibile e personale. Fantastico sentire il pubblico in delirio accompagnare il grande bluesmen in questa prova da manuale. Senza soluzione di continuità arriva “It's My Own Fault” anch’essa assolutamente strepitosa. Un brano a cavallo tra soul e blues che rende bene l’immagine di BB King non solo come bluesman ma come straordinario artista black a 360 gradi. Una performance canora assolutamente da brividi e il solito micidiale assolo proiettano questo brano nell’olimpo della musica. BB è ormai lanciatissimo, non c’è pausa tra una song e l’altra solo una breve introduzione parlata. Ecco dunque “How Blue Can You Get?”, la voce di BB è talmente potente e suggestiva da poter far concorrenza ai grandi soulman dell’epoca come Solomon Burke e Otis Redding, se vi chiedete perché BB King sia considerato il re questo brano potrà darvi moltissime risposte. “Please Love Me” si sposta su coordinate più R&B con Lucille assoluta protagonista mentre “You Upset Me Baby” è ancora una straordinaria song soul oriented. I grandi slow ritornano con l’incredibile “Worry, Worry”, oltre 6 minuti di vera magia strumentale e canora con una straordinaria prova di tutta la band. “Woke up This Morning (My Baby's Gone)” corta e tirata introduce un altro strepitoso slow blues come “You Done Lost Your Good Thing Now” con il vocione di BB che arriva direttamente al cuore blues. Si chiude con “Help the Poor” strepitosa canzone rock soul come solo lui sa fare.
“Live At The Regal” è senza dubbio il modo migliore per accostarsi alla grande musica di BB King; questo album ha influenzato migliaia di musicisti di tutti i generi ed è tutt’ora ritenuto come il punto più alto della discografia di Blues Boy . Un must che non dovrebbe mancare nella collezione di ogni vero appassionato di musica. Related Torrents
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